mauriziocavini.it
logo

 Disegni a china 1

Il Fandom

Negli anni '70-'80 informazioni sul "fandom" (contrazione di fanatic kingdom, il dinamico mondo di appassionati del genere fantascientifico) erano disponibili sul periodico "Cosmo Informatore", della Editrice Nord, che in quel momento credo si potesse definire la più importante casa editrice italiana di fantascienza e fantasy, con sede a Milano. Nel suddetto periodico, che veniva inviato gratuitamente ai lettori e a coloro che ne facevano richiesta, una rubrica offriva spazi liberi di informazione alle "fanzine" (fanatic magazine), consentendogli di essere conosciute dagli appassionati.
Non c'è dubbio che quel tipo di pubblicazioni offriva uno spazio insostituibile a tutti coloro che volevano cimentarsi nella scrittura del genere, consentendogli di fare i primi passi in vista di traguardi più impegnativi, o anche soltanto di divertirsi.
Insostituibile fonte di informazioni sul mondo della fantascienza è il sito Fantascienza.com, che ospita tra l'altro il documentatissimo Catalogo Vegetti.


 The Dark Side

cyborg enigma musica attenzione!
fungo stemma mongolo fantasia

TDS numero 4 anno 1
TDS numero 4 anno I
 Nel 1982 contattai la rivista amatoriale di fantascienza The Dark Side, proponendo un racconto; ma successivamente inviai anche disegni a china. Inizialmente apparve qualche striscia e in seguito piccoli soggetti disegnati a mia discrezione. Erano utili per riempire gli spazi vuoti, ad esempio a fine testo, e rendere graficamente meno noiosa l'impaginazione. Credo che gli aspiranti illustratori siano più rari degli aspiranti scrittori; la rivista all'inizio non aveva un buon livello grafico, e i disegni inviati furono utilizzati a partire dal numero 2 dell'anno successivo.

 Dopo aver fatto un disegno a matita su un qualsiasi foglio bianco, è possibile ripassarlo a china, cancellando poi la grafite quando l'inchiostro è ben asciugato. È possibile anche sovrapporre un foglio trasparente e rifarlo correggendo gli errori, aggiustando le linee e le forme, avvicinandosi meglio alla realizzazione ideale. L'operazione può essere ripetuta più volte, se il risultato non è soddisfacente. Alcuni disegni di queste pagine sono stati fatti semplicemente con un pennarello Tratto, ma per tutti quelli più complessi, ho utilizzato i rapidograph, con punte 02, 04 e 08. Con i rapidograph si disegna facilmente su qualsiasi foglio liscio.

strip1 strip2 strip3 strip4 strip5 strip6 robot tecno-frutto time fauna

 Quando smisi la collaborazione non riuscii a riavere gli originali. Le immagini che presento sono scansioni delle pagine della rivista, che conservo. Durante la pubblicazione non tutti i numeri furono stampati con la stessa tecnica e in alcuni casi, con il passare degli anni, la stampa è un po' deteriorata.
 Nel 1984 preparai una nuova versione grafica del titolo TDS, che venne utilizzata in copertina. Per l'interno disegnai i loghi che vedete sotto e che introducevano le varie rubriche: dopo il logo-titolo, "Sommario", "Editoriale", "Review", "Narrativa", "Telex", "Critica".

TDS cubo microfoni recensione astronauta telescrivente bilancia