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 Disegni a matita 2

vecchio afghano

 Afghano

 Primo piano di un afghano (14 x 21 cm.), copiato su una rivista che girava per casa. Ho qui fatto grande uso dello sfumino, un rotolino di carta assorbente con cui si può sfumare la grafite lasciata sul foglio, ottenendo facilmente l'effetto che nel disegno ha la carnagione dell'uomo. Come sempre ho poi finito il lavoro spruzzando un fissativo. Il disegno non era su carta da disegno, ma su un foglio di carta da scrivere, che col tempo si è un po' ingiallita; nell'immagine digitale monocromatica l'effetto non è visibile.

Certosa di Pavia

 Certosa di Pavia

 Cortile interno della Certosa di Pavia (18,5 x 26,5 cm.), realizzato sulla base di una fotografia (come tutti i miei disegni) scattata tempo prima da mio padre. Ho tentato qui di ricreare l'effetto profondità, utilizzando per il campanile grigi più tenui e minor contrasto, tipici della prospettiva atmosferica. L'opera fa grande sfoggio di sé esposta all'interno di ...casa mia!  
L'uso di fotografie come base per realizzare disegni non è ben visto dai puritani dell'arte, mentre è frequente tra gli illustratori. D'altra parte per chi non si accontenta di ciò che lo circonda, l'uso di fotografie allarga gli orizzonti dell'artista a soggetti altrimenti irraggiungibili.

Ragazza al lavoro

Ragazza al lavoro

 Nel 1987 la rivista D&D -Disegnare & Dipingere- bandì un concorso per i propri lettori, per opere realizzate con tecniche di disegno a scelta, a tema libero. Di un mio disegno (16,5 x 23 cm), eseguito con matite di grafite, realizzato in modo minuzioso, con resa fotografica, venne inviata una diapositiva che partecipò alla gara. Degli oltre duemila lavori affluiti, delle più svariate tecniche e dimensioni, ne vennero scelti e pubblicati nell'anno successivo i primi trecento. "Ragazza al lavoro" non fu purtroppo selezionato.

fonte fotografica

 A lato potete vedere la foto da cui è stato tratto "Ragazza al lavoro", scelta tra un certo numero di fotografie scattate in un laboratorio artigianale per l'occasione. Realizzata senza flash, con la sola luce naturale che filtrava dalla finestra a lato, con effetto volutamente contrastato. Dopo aver fatto ingrandire la foto scelta, si trattava di trasferire un abbozzo sulla carta da disegno.

traccia lineare

 Se disponete di una lavagna luminosa, come quelle che si usano in fotografia per guardare le diapositive, spesso potete creare una traccia semplicemente appoggiando foto e carta sulla lavagnetta accesa.
 Nel mio caso procedetti invece con un sistema più laborioso. Nel disegno a lato potete vedere le linee tracciate accuratamente a china su un foglio trasparente appoggiato sulla foto, per ricavarne tutte le forme importanti già con le esatte proporzioni.
 Successivamente ho passato una matita abbastanza tenera (forse una 4B) sull'altro lato del foglio, ripassando tutte le linee già tracciate a china, creando una specie di carta copiativa.
 Fermato il foglio trasparente sul foglio da disegno, ho ripassato leggermente tutte le linee. La grafite della matita 4B, ora a contatto col foglio da disegno, ha lasciato un'immagine abbastanza riconoscibile, ma sufficientemente leggera da non lasciar traccia di sè a lavoro ultimato.

levrieri

 Levrieri

 Mia madre mi chiese un giorno di disegnare dei cavalli (animali da cui era affascinata per la loro eleganza), per completare una parete. Mancandomi una buona foto di cavalli feci sbrigativamente due levrieri rubati ad un'enciclopedia. Il risultato non fu proprio il massimo. Apparentemente mi perdonò, e appese quelli.

ragazza di spalle

 Incompiuta

 Quando molti anni fà un personal computer occupò la mia scrivania, questo disegno rimase a metà. Ve lo presento ugualmente come curiosità. Nella foto la modella era di fronte ad uno specchio e il disegno finale l'avrebbe ritratta due volte.
 Come per il vecchio afghano anche in questo caso, per realizzare la carnagione, ho utilizzato lo sfumino.