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 Turismo fotografico

 Luce e inquadratura

 La luce è un fattore fondamentale nel determinare il risultato del vostro scatto. A meno che non cerchiate risultati particolari, per le foto all'aperto sarà opportuna una giornata di sole, quando i colori del mondo danno il meglio di sé. A mezzogiorno però il sole a picco potrebbe non essere molto adatto, un po' come fare un ritratto con il flash direttamente sul volto.
 Sono preferibili le ore mattutine, o del tardo pomeriggio. In queste ore le ombre rendono varia la foto senza cancellare i particolari e disegnano bene le forme. Se in cielo ci sono nuvole bianche è ancora meglio, perchè diffondono la luce.
 Chi ha l'opportunità di frequentare lo stesso luogo dall'alba al tramonto, può accorgersi di come la luce e i colori del paesaggio cambino durante le ore. E lo stesso accade col variare delle stagioni.
 Fondamentale per la riuscita delle foto è anche la giusta inquadratura. Esistono tecniche e regole, ma si tratta anche di istinto e di gusto. Una volta che la foto è stampata si può comunque rifilarla, facendola diventare quadrata, o eliminando parti indesiderate.
 L'obbiettivo 50mm che era venduto in genere con le reflex 35mm può andar bene per molte occasioni, ma ritengo che uno zoom, per esempio un 28-80 (sempre nel caso di pellicole 24x36), magari macro, vi regala una libertà eccezionale nello scegliere di volta in volta l'inquadratura più indicata per i vostri soggetti. Un'oppurtunità alla quale io non rinuncerei.


 Fotocamere reflex

Barcellona Mosca Liguria Parigi Superga Milano
Mosca Parigi Parigi Pavia Russia Gavi Ancona Firenze

 Grazie alla mia reflex Yashica FX-103 Program (a pellicola e ormai fuori produzione da molto tempo) posseggo foto di molte città che ho visitato. L'ho utilizzata generalmente con un'obbiettivo zoom Vivitar 28-85, dapprima con l'uso programmato, opzione in cui la macchina sceglie da sola la coppia tempo-diaframma in base alla luce: è molto utile quando non si è esperti, o quando non c'è tempo per operare. Con l'impostazione "program" ho fatto molte foto "al volo" dal finestrino del pullman.
 Se c'è il tempo è però preferibile usare l'automatismo a priorità di diaframma (in alternativa all'uso completamente manuale), in modo da poter decidere un tempo di scatto che eviti il mosso, o una apertura di diaframma che ci regali la profondità di campo ricercata, o comunque decidere quale compromesso preferiamo tra le alternative imposte.
 Inquadrare il mondo nel mirino è sempre divertente. In verità, quando siete turisti, stare sempre con l'occhio incollato alla fotocamera riduce il vostro angolo di campo, che invece dovrebbe spaziare più liberamente. Scattare foto vi aiuta però a conservare i ricordi più a lungo.


 In viaggio

Pavia Mosca Albenga Venezia Puglia Torino
Trentino Adige Liguria Acqui Russia Friuli Gavi Savona Mosca Parigi montagna Loano

 Naturalmente viaggiando non avrete davanti a voi solo le città d'arte. Durante gli spostamenti vi può capitare di osservare paesaggi caratteristici. Oppure può darsi che voi soggiorniate al mare o ai monti. Vi può anche capitare di incrociare personaggi interessanti. Io ho fotografato raramente le persone; lo considero un soggetto particolarmente difficile da gestire; ricordate inoltre che per pubblicare l'immagine di una persona è necessaria una liberatoria, cioè il permesso scritto dell'interessato.
 Credo che sia invece possibile pubblicare le immagini dei personaggi pubblici e quelle che ritraggono una folla indifferenziata. Quindi rischio e provo a includerne alcune.